Tornano i Green Day alle Leonardo da Vinci di Cecina e, anche quest’anno, la Sostenibilità, la Biodiversità e il Benessere sono stati i temi su cui professori ed esperti esterni hanno creati laboratori e lezioni speciali per i ragazzi delle classi I, III e II dell’intero plesso.
Lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 marzo, alcune classi e laboratori si sono trasformati in spazi didattici dove i ragazzi hanno partecipato e vissuto l’esperienza diretta con la propria casse di alcuni workshop in cui hanno condiviso l’intera mattinata svolgendo un percorso in cui hanno potuto vivere e incontrare i seguenti attori:
REA. Ha presentato loro cosa sia la raccolta differenziata, il valore del riciclo attraverso lo Swap party. Nato in America, agli inizi del XXI secolo, la “festa dello scambio” nasce da due fattori ben precisi: sia verso la consapevolezza di dover proteggere il nostro Pianeta dall’accumulo esagerato di rifiuti che noi stessi produciamo, sia nei confronti di una grave crisi economica che a partire dal 2008 ha messo seriamente in ginocchio molte famiglie. Quindi, diventa un gesto di responsabilità offrire agli oggetti una nuova esistenza, un nuovo uso. Tutto attraverso un mercato di libero scambio dove ciò che per me diventa superficiale per te può diventare essenziale, trasformando l’oggetto dello scambio da rifiuto in bene.
LIBERA ha puntato il dito sul Gioco d’azzardo. Lo ha fatto attraverso attività ludiche per aumentare la consapevolezza dei rischi del gioco d’azzardo, mettendo bene in evidenza su come il benessere del gioco d’azzardo crei dipendenza, svelando le carte di tutti i processi negativi che questo subdolamente mette in campo per annientare il proprio giocatore.
SAPERE COOP ci ha racconta l’ecosistema delle api. Attraverso un arnia didattica l’universo ci svela la sua perfetta armonia, il senso della collaborazione, l’importanza basilare e la fragilità di queste piccole creature sempre più minacciate da un inquinamento di cui l’uomo è il protagonista assoluto.
Concentrazione, visualizzazione di un obiettivo, essere dentro il proprio respiro, senza elidere piena consapevolezza di essere parte di quel preciso istante, sono le cose essenziali su cui si basa l’attimo esatto in cui la freccia scocca dall’arco. Il tiro con l’arco è la disciplina che quest’anno i ragazzi hanno potuto sperimentare grazie all’associazione VIAGGIATORI LENTI.
FOTOVOLTAICO, grazie al dott. CARDUCCI GABRIELE, della Comunità energetica, è stato possibile svelarne i suoi misteri, carpendo tutte quelle informazioni su un futuro dove l’energia deve tingersi rigorosamente di verde
SALSA FACTORY . Il benessere parte sempre da noi, per propagarsi nell’ambiente che ci circonda contaminando questo con tutta quella carica positiva che noi stessi rilasciamo. Quindi? Dobbiamo fare movimento per aiutare la consapevolezza e il benessere e cosa c’è di meglio della danza con i suoi ritmi, i suoi passi e le sue figure?! Attraverso la Salsa quest’anno i ragazzi hanno potuto sperimentare la percezione di sé stessi nello spazio, il ritmo e la bellezza che è insita nel gesto che è alla base della figura propria della danza stessa.
Ancora musica, ma questa volta diventa un momento di riflessione, la capacità incredibile con cui noi riusciamo ad essere parte integrante con il creato che ci circonda. Grazie al PROF. NOCERINO è stata realizzata un’attività mirata a creare una sonorità temporale attraverso il proprio corpo che permettesse una simbiosi tra la Musica e la Natura.
Con i PROF. BARTOLI, BURRONI e le PROF: GASPERINI, SECA e BORGHESI sotto la lente d’ingrandimento quest’anno ci sono finite LE MICRO PLASTICHE. Che cosa sono? Come si formano? Perché sono così presenti nelle nostre acque? Perché troppo spesso sono presenti nel nostro organismo? Tutte queste domande sono state risolte dai nostri prof attraverso osservazioni dirette e commenti sui vari passaggi a cui le scienze oggi si trovano in prima linea a dover far fronte.
Le PIETRE, TRA ARTE; ALCHIMIA e SCIENZA dei PROF BURRONI e FAVILLI, è stato un laboratorio didattico trasversale, dove la storia dell’arte si è contaminata con la scienza per raccontare come le pietre dal medioevo all’età contemporanea abbiano avuto un fascino particolare nell’arte e nella cultura umana. Da talismano, a simbolo, la pietra è stata raccontata attraverso la poesia del suo essere, ma anche nella natura fisica del suo esistere attraverso la sua struttura e la sua composizione chimica che la rendono unica.
Elisa Favilli
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