Festival Terra Lenta 

Inizia la scuola e si parte con una didattica esplosiva. Fuori dalle aule e dentro l’attualità, nell’immersione più totale di un ambiente e delle tematiche ad esse legate per una consapevolezza che parta da una formazione attiva che dia ai ragazzi la consapevolezza che le proprie azioni sono parte integrante del respiro di questo pianeta. 

Per questo le classi 2G, 3G, 2M e 3M della scuola L. Da Vinci di S. Pietro in Palazzi hanno scelto di partecipare al Festival Terra Lenta promosso e realizzato dall’Associazioni “Gruppo Italiano Amici della Natura (GIAN)” e “International Young Naturefriends”, tenutosi dal 22 al 24 settembre, nel parco della Villa Guerrazzi di Cecina.

Nostro partner fondamentale nel progetto PIANTALA! presentato lo scorso anno, in collaborazione con il Comune di Cecina e la Fondazione Livorno, per la realizzazione di aule verdi ( all’interno dei nostri due plessi: L. Da Vinci e Cielo D’Alcamo) un orto botanico (Gran Pino Loc. Le Gorette) e l’uso di spazi aperti (parco Villa Guerrazzi), ambienti dove poter svolge lezioni didattiche trasversali mirate ad un benessere che superi ogni concetto limite di materia, il Gruppo Amici della Natura (GIAN

) ha qui realizzato una serie di incontri e laboratori finalizzati ad un turismo consapevole che offra ad ogni turista la responsabilità di tutelare il bene ambientale di cui è ospite, valorizzandone la sua identità e la sua conoscenza.

I ragazzi hanno trascorso l’intera mattinata partecipato a laboratori, diventando protagonisti diretti di esperienze che li hanno resi attori protagonisti delle loro azioni, immergendoli in un’esperienza sensoriale in pieno contatto con sé stessi e nella natura in cui erano immersi. 

Sull’onda emotiva dell’esperienza vissuta insieme alle prof. Taddei, Cruschelli, Righi , Sammuri, Tardito, Pacchini e Iacoviello tenendo ben stretta la lezione appresa su un ambiente di cui noi siamo i principali attori, il ritmo adesso si sposta e si integra all’interno della dimensione scuola dove ogni seme messo a dimora restituirà se ben curato ottimi frutti. 

Elisa Favilli